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GUARDAVALLE – E’ finita 1-1 tra Soverato Virtus e Siderno nell’ultima giornata di Eccellenza, conclusosi con la vittoria finale del Montalto, la qualificazione ai playoff di Sersale e Rende (le altre due squadre, Rossanese e Roccella, sono distanti più di dieci punti, per cui sarà subito finale), e la retrocessione in Promozione di Real San Marco e Bovalinese, con il playout tra Palmese e Scalea (salvo il Castrovillari). La gara disputata dal Soverato, sul neutro del “Nicola Coscia” di Guardavalle, sembrava già scritta in partenza: poco nulla nei primi 45’, terminati 0-0, e un goal per parte, uno dopo l’altro, nella ripresa. Padroni di casa che passano in vantaggio, ma che pochi minuti dopo subiscono il pareggio del Siderno (al momento non sono noti i nomi dei marcatori). Termina così un deludente campionato per il Soverato Virtus, che aveva come obiettivo iniziale la promozione in Serie D, o almeno la qualificazione ai playoff, ma ha concluso la stagione al settimo posto e con il successo nella coppa regionale, conquistata contro la Rossanese. Rimane il rammarico per i numerosi pareggi che hanno condizionato l’andamento del campionato, ma la stagione “bianco-rossa” prosegue con la juniores, impegnata martedì nell’ultimo match del triangolare contro il Roccella, avversario affrontato nella scorsa finale regionale. Finale che è la posta in palio di questa sfida; sarà sufficiente un pareggio per via della differenza reti tra le due compagini.

Francesco Gioffrè

fonte http://www.soveratiamo.com

SOVERATO – Si chiude nel migliore dei modi la stagione dell’Assitur Corriere Espresso Soverato che saluta il proprio pubblico con una secca vittoria per 3-0 (in foto l’esultanza a fine gara) ai danni del Montichiari Volley sigillando così il settimo posto in classifica tra la soddisfazione di tutto l’ambiente. La formazione biancorossa conquista l’intera posta in palio disputando una buona gara, trascinata in attacco da Boscacci e Glod (rispettivamente autrici di 15 e 17 punti) e dall’efficace lavoro a muro delle centrali Diomede e Crozzolin. Le joniche, insieme allo staff-tecnico ed alla società, possono così ritenersi soddisfatte non solo per il settimo posto finale conquistato, ma anche e soprattutto per essere riusciti a venir fuori nel migliore dei modi da una stagione travagliata che era iniziata malissimo con ben sei sconfitte consecutive, vicissitudini varie (vedi l’addio di Nesovic) e vari infortuni che hanno colpito diverse atlete. Ciò, rende ancor di più merito al lavoro di coach Breviglieri (ed il suo staff formato dal vice Stella e dallo scout Franceschi, già presenti con Montemurro in panchina), subentrato ai primi di novembre al tecnico materano ed autore di una grande rimonta insieme alla squadra.

Pietro Mosella

fonte http://www.soveratiamo.com


ASSITUR C. E. SOVERATO 3

MONTICHIARI VOLLEY 0

(25-14, 25-21, 25-22)

SOVERATO: Della Rosa, Boscacci 15, Lussana (L), Rotondo n. e. , Spaccarotella, Mautino 10, Moncada, Antonucci n. e., Ihnatsiuk n. e. , Diomede 10, Crozzolin 6, Glod 17. Coach: Breviglieri.

MONTICHIARI: Brutti 8, Masino 4, Bosio n. e. , Krasteva (L), Zampieri n. e. , Percan 15, Marc 9, Catena 4, Assirelli 6, Orlandi, Marcone (L2), Moschini n. e. . Coach: Nibbio.

ARBITRI: Davide Morgillo di Napoli e Giorgia Spinnicchia di Catania.

NOTE: durata set 21′, 27′, 26′.

Finisce in quel di Rosarno la stagione della Ranieri International Soverato. I soveratesi dopo due quarti “illusori” si inchinano alla maggior voglia di vincere dei rosarnesi guidati da un immenso “Big Turi” Alfonso che domina sotto le plancie quasi a voler rimarcare l’errore nella scelta di non riconfermarlo. La squadra di Olivadoti chiude così un’annata piena di difficoltà ed infortuni che ne hanno condizionato il cammino. La cronaca della gara vede la Ranieri International che fa e disfa, come al solito, tutto da sola. Nel primo quarto la gara corre liscia e quasi in perfetta parità. La Ranieri International tenta l’allungo e riesce a guadagnare anche un inaspettato +10 che fa ben sperare. Crucitti, Iaria ed Alfonso non ci stanno e firmano in un amen pareggio e sorpasso. Fine del secondo quarto e, praticamente, fine del match con Rosarno che nel corso delle ultime frazioni rischia anche di vincere oltre misura. Per la squadra del Presidente Rizzo ora si prospetta un play off in posizione invidiabile (6) e, a nostro parere, potrebbe essere la “mina vagante” del campionato. Soverato dovrà riorganizzarsi al meglio per la prossima stagione per confermare quanto di buono il Nuovo Basket Soverato ha fatto nei nove lunghi anni di storia cestistica soveratese.

La Redazione

fonte: http://www.soveratiamo.com

Veolia Rosarno  88

Ranieri International Soverato 77

(26-25, 49-45, 70-57, 88-77)

Veolia Rosarno: R. RIZZIERI 13, E. LOPRESTI 0, M. GARRUZZO 0, S. PRONESTI 0, G. GARRUZZO 0, D. BRUGALOSSI 14, S. ALFONSO 21, A. IARIA 10, P. CRUCITTI 20, A. CRUCITTI 10.

Ranieri International Soverato: N. BARBARO 7, C. VENUTO 19, A. VANI 11, N. GUZZO 17, R. LO GIACCO 14, A. INFELISE 9, A. ROTUNDO 0, R. RIZZO 0.

SOVERATO – Il primo round della semifinale play-off se lo aggiudica con merito l’Atletico Belvedere (foto 3) che sbanca il “Pala Scoppa” di Soverato superando i locali con un 4-2 che diventa un risultato “pesante” da rimontare per i soveratesi nella gara di ritorno. Al termine di una partita maschia, lottata, intensa, davanti ad una buonissima cornice di pubblico, i ragazzi di mister Francesco Cipolla compiono un passo importante verso la finale legittimando il risultato con una partita accorta tatticamente, vincendo con cinismo ed esperienza contro un Soverato (foto 2) apparso in difficoltà nel superare l’ottima disposizione tattica degli avversari. I padroni di casa iniziano bene la sfida e già al 5′ Cristian Santise si rende pericoloso in contropiede concludendo col destro di punta col pallone che termina di poco a lato. La partita è abbastanza equilibrata e gli ospiti tengono bene il campo, rendendosi pericolosi sempre con l’ottimo Franco che, con la rapidità ed il suo ottimo sinistro, diventa gradualmente una spina nel fianco per i locali. Al 14′ l’equilibrio viene spezzato proprio dalla rete di Franco che approfitta di una dormita della difesa soveratese su uno schema da calcio di punizione e, da solo in area, punisce col sinistro sottomisura. Il Soverato prova a reagire ma, il Belvedere, è bravo a non concedere spazi, arginando tutti i tentativi dei padroni di casa. In chiusura di tempo però, al terzo minuto di recupero, Sinopoli sfiora il pari con un destro rasoterra incrociato ch finisce di poco fuori. Nella ripresa, dopo appena 5′, il Soverato perviene al pareggio con il solito Lanciano, bravo a piazzare nell’angolino basso di piatto destro un calcio di punizione. Il Belvedere non si scompone per il pari subito, ricomincia a giocare con personalità e, dopo soli 4′, torna in vantaggio con Anderson in contropiede che è bravo a concludere una belle ripartenza ospite con un destro rasoterra che non lascia scampo a Panetta. All’11’ è l’estremo difensore ospite, Casella, a salvare su Parisi e, sulla respinta, sul tap-in di Sinopoli, Barbuto s’immola e salva il gol del pareggio soveratese. Due minuti dopo Spinelli è bravo a sfruttare una nuova disattenzione della difesa locale sugli sviluppi di un corner e, appostato indisturbato sul secondo palo, non deve fare altro che depositare in rete siglando così il 3-1. La partita s’infiamma, il Soverato si butta a capofitto nella metà campo ospite ma, il Belvedere, con Franco e Spinelli è sempre pericoloso, e Panetta deve intervenire in più di un’occasione. Al 20′ per un fallo di mani di Barbuto (con conseguente bonus raggiunto) l’arbitro decreta un tiro libero che Parisi si fa respingere in corner. Trascorrono altri 8′ e c’è ancora un’occasione di tiro libero per il Soverato, questa volta calcia Lanciano, il portiere respinge, sulla sfera si avventa D’Elia che viene atterrato, il primo arbitro non ha esitazione e decreta il penalty. Sul dischetto si porta Parisi che si fa respingere il tiro da Casella sprecando una ghiotta opportunità di far rientrare il Soverato in partita. Nell’ultimo minuto di gioco però, Lanciano con un gran destro da fuori area sigla il 2-3 con un minuto di recupero decretato dall’arbitro. Proprio negli ultimi attimi della sfida, arriva un’altra “doccia fredda” per i locali: su schema da calcio di punizione il pallone arriva a Franco che, con un preciso sinistro a mezza altezza, lascia immobile Panetta e mette i titoli di coda alla sfida tra l’entusiasmo dei compagni di squadra. Finisce così 4-2 per l’Atletico Belvedere che mette una seria ipoteca sull’accesso in finale. Al Soverato, nel match di ritorno, servirà un’autentica impresa per qualificarsi per la finale; Lanciano e compagni infatti, dovranno vincere con tre gol di scarto in trasferta per superare il turno.

Pietro Mosella

fonte: http://www.soveratiamo.com

CALCIO A 5 SOVERATO 2

ATLETICO BELVEDERE 4

SOVERATO: Panetta, D’Elia, Santise C., Santise A., Gioffrè, Sinopoli, Punzi, Celia, Scalamandrè, Basile, Parisi, Lanciano. All. D’Elia.

BELVEDERE: Casella, Grasso, Cipolla Francesco, Anderson, Iannello, Cipolla Fabio, Barbuto, Scigliano, De Brasi, Franco, Bonocore, Spinelli. All. Cipolla Francesco.

ARBITRI: Zirilli e Laganà di Reggio Calabria.

MARCATORI: 14′ pt Franco (AB), 5′ st Lanciano (S), 9′ st Anderson (AB), 13′ st Spinelli (AB), 30′ st Lanciano (S), 31′ st Franco (AB).

NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti: Spinelli (AB), Sinopoli e Parisi (S). Rec. 3′ pt e 1′ st.

MATERA – Pessima prestazione dell’Assitur Corriere Espresso Soverato che subisce una brutta sconfitta al tie-break al “Pala Sassi” di Matera contro il fanalino di coda del torneo retrocesso in B1 già da tempo, nel match valevole per la terz’ultima giornata di campionato. Il sestetto di coach Breviglieri rimane comunque solitario al settimo posto in classifica, complici il punticino raccolto e la contemporanea sconfitta di Montichiari, adesso staccata di una lunghezza. Matera parte con Keldibekova in regia, Popovic opposta, Ciotoli-Martinuzzo centrali, Donà e Flammini in banda con Cacciapaglia libero; Breviglieri risponde con il consueto sestetto che vede la diagonale Moncada-Boscacci, Diomede-Crozzolin al centro, Glod e Mautino martelli con Lussana libero. Parte male la partita per le biancorosse che, dopo un avvio equilibrato sino al primo riposo forzato (8-6), cedono di colpo alle lucane allontanandosi gradualmente col punteggio che, già al secondo time-out tecnico, vede Matera avanti 16-10. L’Assitur sbaglia troppo, Matera è brava ad approfittarne ed il vantaggio aumenta considerevolmente col parziale che viene chiuso agevolmente dalle locali con un severo 25-16. Nel secondo set ci si aspetta una reazione delle calabresi che puntualmente arriva sin dall’avvio; avanti 5-8 al primo tempo tecnico, l’Assitur incrementa gradualmente il vantaggio arrivando sul 10-16 al secondo tempo di sospensione con gli efficaci attacchi di Boscacci. Sembra in discesa il cammino delle biancorosse ma le padrone di casa non mollano e rientrano nel parziale recuperando sino al 19-22. Breviglieri chiama time-out e, alla ripresa del gioco, il Soverato si conquista ben quattro set-point (20-24). Matera annulla i primi due, entra Spaccarotella per Mautino, ma non c’è bisogno della ricezione in quanto Ciotoli sbaglia il servizio regalando il punto decisivo che sancisce il 22-25 che riporta in equilibrio il match. Ristabilita la parità, il terzo set parte ancora con le calabresi protagoniste in avvio, Moncada e compagne si portano sul 3-8 al primo riposo. Alla ripresa delle ostilità Matera, con un break di 3-0 con Popovic in battuta, accorcia le distanze riequilibrando il parziale. Il gioco è altalenante e ci sono errori da ambo le parti; l’Assitur riesce a mantenere comunque 4 lunghezze di vantaggio al secondo riposo (12-16), nel frattempo D’Onghia fa entrare Benefico per Ciotoli. Si riprende con le biancorosse decise ad effettuare l’allungo decisivo che puntualmente arriva con il filotto sul servizio di Crozzolin, che consegna il 13-21 su cui D’Onghia chiama il time-out. A nulla però valgono i tentativi materani perché le soveratesi chiudono agevolmente 17-25 e si portano in vantaggio. Nel quarto set si parte punto a punto con nessuna delle due squadre che riesce a prendere il sopravvento (6-8). Sull’8-9 incredibilmente l’Assitur va in palla, negativa sia in difesa che in attacco, la formazione biancorossa subisce un micidiale parziale di 12-0 con la Flammini al servizio e a nulla valgono i cambi di Breviglieri con Mautino e Moncada fuori per Antonucci e Della Rosa. Matera è ormai in gran ritmo ed attacca e difende con efficacia chiudendo agevolmente il parziale con un netto 25-17 che rinvia ogni discorso al decisivo tie-break. I sestetti riproposti sono quelli d’inizio gara. Il quinto e decisivo set inizia così come era finito il precedente, ovvero con Matera sugli scudi e l’Assitur in difficoltà anche in attacco con Mautino e Boscacci poco incisive. Sul 6-3 Breviglieri è costretto a chiamare time-out nel tentativo di riordinare le idee alle sue ragazze. La mossa sembra azzeccata perché le biancorosse rimontano e, con un muro di Diomede, effettuano il sorpasso andando al cambio di campo avanti di un punto (7-8). Alla ripresa del gioco però, il Soverato commette due ingenuità (un invasione in attacco ed una palla fuori) e Matera effettua il controsorpasso portandosi poi sul 10-8. Breviglieri chiama ancora time-out che questa non sortisce i suoi effetti come in precedenza, perché gli errori di Diomede e Boscacci in attacco consentono a Matera di arrivare sul 13-8. Entra Antonucci per Mautino ma ormai le biancorosse non ci sono più con la testa, Glod subisce l’ace che consegna sei match-point a Matera che sfrutta direttamente il primo e chiude agevolmente 15-8. Il Soverato in pratica dopo il cambio di campo non ha messo giù neanche una palla, mettendo in mostra una brutta pallavolo. Sicuramente la società e lo staff tecnico si aspettavano di più da questa trasferta e, probabilmente, non avrebbero mai pensato che le proprie ragazze potessero offrire, dopo tre vittorie consecutive, una prestazione così incolore, soprattutto considerando il non irresistibile avversario di turno.

Pietro Mosella

fonte: http://www.soveratiamo.com

TIME VOLLEY MATERA 3

ASSITUR C. E. SOVERATO 2

(25-16, 22-25, 17-25, 25-17, 15-8)

MATERA: Cacciapaglia (L), Ciotoli 13, Popovic 13, Flammini 28, Donà 18, Martinuzzo 16, Blunda n.e., Benefico 1, Keldibekova 6, Paternoster n.e., Tekiel n.e.. Coach: D’Onghia.

SOVERATO: Della Rosa, Boscacci 17, Lussana (L), Rotondo n.e., Spaccarotella, Mautino 7, Moncada 2, Antonucci, Ihnatsiuk n.e., Diomede 7, Crozzolin 13, Glod 12. Coach: Breviglieri.

ARBITRI: Silvano Valeriani e Mariano Gasparro.