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CIRO’ – La differenza di motivazioni, ovvero quella componente che incide sull’esito delle gare in tutti gli sport. Potrebbe essere questa la chiave di lettura della netta sconfitta, nel penultimo turno del campionato di serie C2 girone A, subita dal Calcio a 5 Soverato (con il pass per i play-off già staccato) che cede nettamente per 9-5 sul campo del Krimisa (in foto le due squadre ad inizio gara) terz’ultimo in classifica, dimostrando, di fatto, di essere ormai con la testa rivolta ai play-off. La squadra di D’Elia, mai in partita e sempre costretta ad inseguire gli avversari, non è riuscita a rientrare nel match arrendendosi alla fine alle maggiori motivazioni dei locali, in lotta per non retrocedere e perciò assetati di punti. L’inizio di gara è stato subito difficoltoso per i soveratesi che, poco dopo la metà del tempo, erano sotto già 3-0. L’attaccante Celia realizzava il primo gol ospite riaprendo i giochi ma, al riposo, il vantaggio dei locali era di 4-2 con gol soveratese di D’Elia. Nella ripresa l’andamento del match era lo stesso della prima parte di gara, ovvero con il Krimisa che comandava la partita amministrando il vantaggio senza particolari affanni al cospetto di un Soverato sicuramente non in giornata di grazia e poco concentrato. I locali prima si portavano sul 6-3 e poi chiudevano agevolmente per 9-5 giocando l’ultimo scorcio di gara senza patire particolari affanni. Per il Soverato le altre marcature portano la firma di Cristian Santise (autore di una doppietta) e di Antonio Santise. Adesso si attende l’ultima giornata di campionato sabato prossimo al “Pala Scoppa” dove sarà di scena il Tre Colli Futsal, sesta forza del torneo ma che non ha più niente da chiedere a questa stagione. Per il Soverato sarà un buon test per oleare i meccanismi in vista dell’inizio dei play-off.

Pietro Mosella

fonte http://www.soveratiamo.com

SANTA CROCE – La “sorpresa pasquale” alla fine è arrivata e l’Assitur Soverato ha ottenuto un grande successo sbancando il parquet di Santa Croce per 3-1 nel match valevole per l’undicesima giornata di ritorno. Una vittoria di prestigio che bissa quella dell’andata per il sestetto di coach Breviglieri, contro una compagine molto motivata ed in piena corsa per i play-off. Le due squadre partono con i sestetti annunciati: coach Breviglieri schiera Moncada in regia, Boscacci opposta, Diomede-Crozzolin centrali, Mautino e Glod martelli, Lussana libero. Coach Chiappafreddo risponde con De Michelis in regia, opposto Brussa, al centro Zambelli e Caponi, in banda Rosso e Ruberti e libero Lanzini. L’Assitur parte bene giocando con determinazione e concentrazione sin dall’avvio e si porta avanti al primo time-out tecnico 6-8. Alla ripresa del gioco, le calabresi allungano sul 7-11 ma, le padroni di casa, si rimettono subito in carreggiata (11-12). L’equilibrio regna sovrano in questa fase del set, con le due compagini appaiate nel punteggio sul 19-19. Qui però, le calabresi piazzano un break di tre a zero (19-22), che permette di prendere il volo per andare a chiudere il parziale 20-25. Nel secondo set, dopo un avvio equilibrato, è il Soverato a prendere il largo allungando al primo riposo forzato per 4-8. Moncada e compagne continuano a giocare con efficacia e si portano prima sul 4-10 e successivamente sul 6-12. Coach Chiappafreddo è costretto a chiamare time-out per cercare di arrestare il momento positivo dell’Assitur e, alla ripresa del gioco, Santa Croce si riporta in partita (10-12). A questo punto è coach Breviglieri a chiedere time-out per riorganizzare l’assetto tecnico-tattico delle biancorosse. Il riposo produce gli effetti sperati e l’Assitur, alla ripresa del gioco, allunga nuovamente sul punteggio di 11-16 alla seconda sosta. Le toscane però non mollano e recuperano sino al 14-16. Il Soverato di oggi però, si dimostra tenace anche sotto l’aspetto mentale, non si scompone e si stacca nuovamente sul 14-20. Il set sembra però un’altalena e le locali si rifanno nuovamente sotto (18-20). Coach Breviglieri è costretto a chiamare un nuovo time-out e l’Assitur si risveglia piazzando l’allungo decisivo con un break di 5-1 che permette di chiudere il parziale 19-25. Sotto 2-0 le padrone di casa, quasi impreparate a questa situazione, cercano di ripartire con un piglio diverso andando al primo time-out tecnico in vantaggio (8-6) e confermando il momento positivo anche alla seconda pausa (16-12). Complice anche un calo dell’Assitur, dopo due set giocati ad alti livelli, le toscane si portano sul 21-16; un break di 3-0 (21-19), sembra riaprire i giochi ma, Santa Croce non molla e chiude d’autorità 25-20. Nel quarto set, l’Assitur dimostra di essere quella dei primi due parziali entrando in campo subito con tanta grinta; Crozzolin e compagne sono decise ad arrivare fino in fondo e si portano sul 17-21. Santa Croce si riavvicina (19-21) ma le joniche non sbagliano più un colpo in attacco e chiudono 21-25, ottenendo tre punti importantissimi e riappropriandosi del settimo posto seppur in coabitazione col Montichiari. Il presidente Matozzo può essere soddisfatto delle ragazze e dello staff-tecnico e si potrà godere una Pasqua che sicuramente non dimenticherà.

Pietro Mosella

BIANCOFORNO SANTA CROCE 1

ASSITUR C.E. SOVERATO 3

(20-25; 19-25; 25-20; 21-25)

SANTA CROCE: De Michelis 1, Rosso 18, Ruberti 1, Boriassi n.e., Tanturli 1, Lanzini (L), Brussa 14, Liguori n.e., Batina 7, Caponi 10, Zambelli 15. Coach: Mauro Chiappafreddo.

SOVERATO: Della Rosa n.e., Boscacci 16, Lussana (L), Rotondo 1, Spaccarotella (L), Mautino 11, Moncada 1, Antonucci n.e.,Diomede 7, Crozzolin 12, Glod 19. Coach: Marco Breviglieri

ARBITRI: Perdisci Alessandro e Luciani Ubaldo.

SOVERATO – Dopo tre sconfitte consecutive torna alla vittoria l’Assitur Corriere Espresso Soverato (foto 1 a fine partita) che supera per 3-1 il Puntotel Sala Consilina (foto 2) e mette il sigillo definitivo sulla salvezza (non ancora matematica ma praticamente in tasca) nel match casalingo valevole per la venticinquesima giornata del campionato di serie A2. Il sestetto di coach Breviglieri, pur non disputando una gara entusiasmante dal punto di vista tecnico, ha comunque spezzato la serie negativa che era ciò che contava di più in questo momento, conquistando l’intera posta in palio e salendo all’ottavo posto in classifica. Trascinati dall’ottima prova offensiva dell’opposta argentina Boscacci, le calabresi sono riuscite a sopperire alle consuete deficienze in ricezione e in difesa, giocando con grinta e determinazione, aspetti smarriti nelle tre precedenti gare. Coach Breviglieri recupera dopo due gare la centrale Diomede che parte con la collega di reparto Crozzolin, Moncada e Boscacci formano la diagonale, Glod e Mautino sono i martelli con Lussana libero. Dall’altra parte, il coach campano Iannarella, deve fare a meno del martello Gabriella Vico e schiera Rynk in palleggio, Colarusso opposta, Franco e Ronconi in banda, Strobbe-Zuleta al centro con Boscoscuro libero. L’avvio di gara è equilibrato con le due squadre che alternano buone giocate in attacco ad errori banali inricezione e difesa. Al secondo time-out tecnico il punteggio dice 16-12 in favore delle soveratesi; Sala Consilina si affida spesso a Colarusso in attacco, dall’altra parte invece, Diomede al centro e Glod in banda, assicurano i punti che consegnano il primo parziale alle locali che chiudono 25-20 con un ace di Diomede. Nel secondo set l’equilibrio la fa da padrone sin dall’avvio e, al primo time-out tecnico, il punteggio dice 8-7 in favore delle calabresi. Si viaggia punto a punto con gli allenatori che provano qualche cambio tattico (Della Rosa per Moncada per alzare il muro, e dall’altra parte Faraoni per Colarusso in ricezione). I cambi non sortiscono gli effetti sperati e, ben presto, tornano le titolari sul parquet. Sul 21-20 l’Assitur trova l’allungo decisivo e s’impone per 25-22. Sul doppio vantaggio il match sembra ormai saldamente nelle mani delle calabresi ma, il solito calo di tensione e di concentrazione, consente alle campane di partire a razzo nel terzo set (2-8). Le difficoltà in ricezione e attacco non consentono a Moncada e compagne di ritornare in partita (12-16). Spaccarotella entra per il giro dietro al posto di Mautino ma, la poca incisività anche offensiva delle biancorosse, non consente un recupero ed il set se lo aggiudica nettamente Sala Consilina per 16-25. Tutto rinviato al quarto parziale quindi, con Soverato che si “sveglia” dopo il set perso e parte subito bene (8-3). Colarusso non incide più in attacco mentre dall’altra parte, l’argentina Boscacci mette giù palloni pesanti (top-scorer con 23 punti) e consente al Soverato di mantenere un discreto margine di vantaggio anche al secondo riposo forzato (16-12). Della Rosa rientra sul parquet per Moncada nel tentativo di alzare il muro e, al contempo, coach Iannarella si affida al time-out per spezzare il momento positivo dell’Assitur. Sul 19-15 rientra anche Spaccarotella per Mautino in ricezione e Moncada in regia per Della Rosa, il Soverato allunga sul 23-18 trascinato da Glod e Boscacci e, dopo essersi procurato 5 match-point, chiude sul secondo per 25-20 aggiudicandosi la contesa e l’intera posta in palio. Con questi tre punti, il sestetto di Breviglieri rafforza la posizione di centro-classifica (ottavo posto) mentre Sala Consilina dovrà lottare sino alla fine per ottenere la salvezza visto che la zona retrocessione è distante appena quattro lunghezze.

Pietro Mosella

fonte: http://www.soveratiamo.com

ASSITUR C. E. SOVERATO 3

PUNTOTEL SALA CONSILINA 1

(25-20, 25-22, 16-25, 25-20)

SOVERATO: Della Rosa, Boscacci 23, Lussana (L), Rotondo n.e., Spaccarotella, Mautino 11, Moncada 2, Antonucci n.e., Ihnatsiuk n.e., Diomede 10, Crozzolin 6, Glod 15. Coach: Breviglieri.

SALA CONSILINA: Colarusso 11, Franco 15, Garcia Zuleta 10, Vico n.e., Vincenti, Strobbe 15, Boscoscuro (L), Rynk, Faraone, Ronconi 12, Alfieri. Coach: Iannarella.

ARBITRI: Maurizio Canessa di Bari e Walter Stancati di Cosenza.

NOTE: Durata set 24′, 26′, 25′, 29′.

SOVERATO – Incipit di gara alla camomilla, causa l’azione di protesta (condivisa da tutte le società partecipanti ai campionati nazionali dilettanti) di giocare passivamente le prime due azioni del match in seguito alla decisione, non condivisa, prospettata dagli organi di governo della FIP (secondo quanto deliberato dall’Assemblea Generale di Legnano) inerente la divisione del futuro secondo campionato in Gold e Silver. Trascorso il primo minuto nell’inerzia si passa dunque ad uno scontro acceso tra Ranieri International ed Ecoservices Audax Reggio Calabria. La cugina dello Stretto non si lascia per nulla intimorire dalla compagine di coach Olivadoti. Che avesse voglia di riscatto per il campionato sin qui disputato l’aveva già lasciato intendere nella scorsa giornata quando, in casa, era riuscita ad avere la meglio sull’ormai ex vicecapolista Racalmuto con Vincenzo Meduri top scorer e uomo indiscusso della serata. Giunti a Soverato in soli sei uomini ma con la grinta di dodici, i reggini chiudono il primo parziale sopra di un punto per 20-21. Barbaro torna a solcare il parquet del PalaScppa dopo più di un mese ed il suo rientro avviene in pompa magna (10 i punti nei 24 minuti di gioco): coach Olivadoti schiera infatti il redivivo campano (già sceso in campo nell’incontro esterno di Canicattì) nello starting five insieme a Lo Giacco, Infelìse, Venuto, Vani. Il secondo quarto vede la stessa formazione per i padroni di casa, eccezion fatta per il testè citato Barbaro sostituito da Niccolò Guzzo, artefice del primo canestro alla ripresa. Non c’è tregua sui due fronti: difesa alta e massima concentrazione per respingere l’attacco serrato che ambedue sferrano. Meduri, Barreca e Canale, pionieri della squadra avversaria, credono nella vittoria e Soverato gioca col fuoco non riuscendo ad imporsi prima della lunga pausa ma guadagnando soltanto un risicato vantaggio, di cinque lunghezze (43-38). Tempo anche di salutare i propri tifosi nell’intervallo, in attesa che domenica prossima sia Pasqua: lotteria ad estrazione con tre premi in palio, il primo dei quali offerto dall’alimentari Anastasio. Granitico il pretoriano Vani che non perde occasione per spodestare gli avversari sotto canestro. Inossidabile lo “stuntman” Venuto nei rimbalzi difensivi ed offensivi recuperati. Il divario al termine del terzo quarto va accentuandosi ed i ragazzi di coach Dari sono più timidi. Chi invece ostenta sicurezza è la quercia Lo Giacco che regala tiri in sospensione da immortalare in fotografia tanto sono perfetti. Anche capitan Rizzo concede alla sua tifoseria materia di vanto con un bel gancio. La panchina ospite mette a punto gli ultimi schemi prima di continuare a lottare nei dieci minuti finali: alla sua causa continua a credere e Meduri lo dimostra con un canestro da tre che incrementa il punteggio fino a 56. Scivola in un po’ di stanchezza Venuto, opportunamente messo a riposo dal coach quando al termine della partita mancano sei minuti. Al suo posto un più fresco Rotundo: in campo è proprio primavera per i giovani che affollano le fila del Soverato, con Mercurio in grande spolvero. Dopo un time-out chiamato da Olivadoti non passano che pochi secondi e la compagine trainata da Meduri resta con quattro uomini in campo: fuori per falli gli altri due. I reggini riescono nonostante tutto a tener testa a Barbaro e compagni chiudendo l’incontro sotto di sedici lunghezze per 86-70. Prima dello stop pasquale, la Ranieri International fa sua una vittoria importantissima per dormire sonni sereni sognando i play off.

Roberta Pultrone

fonte: http://www.soveratiamo.com

RANIERI INTERNATIONAL SOVERATO 86

ECO SERVICES AUDAX REGGIO C.  70

(20-21; 43-38; 67-56)

ECO SERVICES AUDAX REGGIO C.: Barreca 18, Brienza 2, Canale 19, Cerami 8, Iero 6, Meduri 17. Coach: Dari.

RANIERI INTERNATIONAL SOVERATO: Barbaro 10, Guzzo 3, Infelìse 14, Lo Giacco 9, Masciari, Mercurio 6, Rizzo 4, Rotundo 2, Vani 19, Venuto 19. Coach: Olivadoti.

ARBITRI: Massari e Arbace di Ragusa (Ra).

SOVERATO – Cade praticamente dopo due campionati l’imbattibilità interna del Calcio a 5 Soverato che cede nettamente per 4-8 al Rma Futsal Corigliano nello scontro ad alta quota della terz’ultima giornata del campionato di serie C2 girone A. I ragazzi del presidente Santise si sono così fatti agganciare in classifica proprio dai coriglianesi ma raggiungono matematicamente i play-off, complice la contemporanea sconfitta del Tre Colli Futsal. La formazione soveratese ha pagato a caro prezzo le assenze di Lanciano (soprattutto) e Scalamandrè ed ha ceduto il passo ad un Corigliano perfetto tatticamente e letale nelle ripartenze. La gara si dimostra ostica e maschia sin dall’avvio per i locali, che si scontrano con la determinazione e la decisione degli ospiti. Dopo i primi dieci minuti di sostanziale equilibrio, al 13′ il Corigliano passa in vantaggio con Sosto, bravo sul rinvio del portiere, a farsi largo sulla sinistra per poi tirare rasoterra incrociato e battere Basile. Il Soverato accusa il colpo e, al 18′ Basile con una gran parata su Prezzo evita il raddoppio; il goal però è solo rimandato di tre minuti perché al 21′ Sosto riceve palla da calcio di punizione, si accentra superando un avversario e batte Basile con un rasoterra che l’estremo difensore di casa può solo toccare col piede. Il Soverato appare frastornato e subisce pochi minuti dopo il terzo goal con un contropiede fulmineo: D’Elia perde palla, Busa s’invola sulla destra ed appoggia al centro per l’indisturbato Valente che deposita in rete. Qualche contrasto duro di troppo interrompe il gioco più volte e l’arbitro decreta tre minuti di recupero; nel secondo di questi, ancora Valente punisce i soveratesi in contropiede sfruttando l’assist di Prezzo. Nella ripresa ci si attende una reazione soveratese; al 5′ Parisi coglie il palo su punizione, la palla carambola verso la porta ed un difensore ospite col petto sulla linea salva il risultato. Sul capovolgimento di fronte, Valente sfrutta nuovamente un assist di prezzo e deposita facilmente in rete siglando il 5-0 per gli ospiti. I locali non hanno neanche il tempo di provare a reagire perché, dopo appena un minuto, Busa intercetta un pallone all’indietro di Parisi, salta Cristian Santise e batte Basile in uscita con un tocco di esterno destro. Il Soverato è ormai alle corde ma, al contempo, non ha nulla da perdere e, con una reazione rabbiosa, si riversa nella metà campo ospite. Celia al 13′ trova la prima marcatura per i locali dopo un triangolo con D’Elia, appoggiando in rete col piatto destro in area. Il gol da un po’ di coraggio ai padroni di casa che spingono ma, inevitabilmente, si espongono alle ripartenze ospiti e, proprio su una di queste, al 18′ Sosto con un gran sinistro sul primo palo supera Basile siglando il 7-1 per il Corigliano. Partita ormai chiusa ma l’orgoglio del Soverato fa sì che il match rimanga vibrante sino alla fine. Al 24′ D’Elia viene atterrato in area, l’arbitro decreta il rigore che Parisi trasforma. Un minuto dopo, proprio D’Elia, su un rinvio lungo, spizzica di testa e beffa il portiere ospite, siglando il 3-7. Gli ospiti a questo punto badano solo a difendere il vantaggio e, al 28′, subiscono il quarto goal del Soverato che va a bersaglio con una bella girata mancina di Parisi. L’arbitro decreta nuovamente tre minuti di recupero e al 31′ Busa in contropiede suggella il definitivo 4-8 ponendo i titoli di coda alla sfida. Per il Soverato questa sconfitta rappresenta deve per forza di cose essere salutare in vista dei play-off ma, al contempo, non lascia spazio a particolari preoccupazioni, come ha affermato il presidente Agostino Santise nel post-gara: “Prima o poi questa sconfitta interna doveva arrivare. Meglio che sia arrivata adesso e non nei play-off. Onore e merito al Corigliano che ha disputato una grande gara ed ha meritato la vittoria.” Per il Corigliano oltre alla vittoria importante e meritata conquistata che consente l’accesso ai play-off, c’è la soddisfazione per essere la prima squadra a battere il Soverato al “PalaScoppa” da due anni a questa parte.

Pietro Mosella

fonte: http://www.soveratiamo.com

CALCIO A 5 SOVERATO 4

RMA FUTSAL CORIGLIANO 8

SOVERATO: Panetta, D’Elia, Santise C., Santise A., Gioffrè, Sinopoli, Punzi, Celia, Basile, Voci, Parisi. All. D’Elia.

CORIGLIANO: Giustiniani, Prezzo, Falbo, Valente, Spina, Conocchia, Busa, Marino, Sosto, Pasqua. All. Falbo.

ARBITRO: Meduri di Reggio Calabria.

MARCATORI: 13′ pt e 21′ pt Sosto (C), 25′ pt e 32′ pt Valente (C), 6′ st Valente (C), 7′ st Busa (C), 13′ st Celia (S), 18′ st Sosto (C), 24′ st Parisi rig. (S), 25′ st D’Elia (S), 28′ st Parisi (S), 31′ st Busa (C).

NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti: Parisi (S), Sosto e Valente (C). Recuperi 3′ pt – 3′ st.