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Archive for the ‘volley’ Category

GIAVENO – Tutto secondo previsioni al “Pala Reale Mutua” di Giaveno con la capolista piemontese che supera l’Assitur Corriere Espresso Soverato per 3-1 e continua la sua marcia verso la promozione in serie A1. Nulla ha potuto la formazione biancorossa contro le più quotate avversarie che hanno legittimato la vittoria infliggendo severi parziali alle calabresi che, dal canto loro, sono riuscite, quanto meno, ad incamerare un set che era valso il momentaneo pareggio sull’1-1. Il match, valevole per la nona giornata di ritorno, non ha dunque riservato sorprese, rispettando i pronostici della vigilia. Per il Soverato si tratta della terza sconfitta consecutiva anche se non era sicuramente questa la sfida da vincere per la truppa di Breviglieri, per’altro con diversi elementi acciaccati e priva della centrale Diomede. L’avvio di gara è nettamente appannaggio delle locali che prendono il largo già al secondo time-out tecnico e chiudono in scioltezza il primo parziale con un netto 25-16 che non lascia spazio ad interpretazioni. Il secondo set invece, parte all’insegna dell’equilibrio, con un Assitur Soverato volitiva e determinata che tiene testa alle avversarie, giocando punto a punto. Nel finale, con un “colpo di coda” le calabresi riescono ad incamerare (forse anche un po’ a sorpresa) il parziale per 21-25 riportando le sorti del match in parità. A questo punto ci si aspetta una partita più piacevole e spettacolare visto il nuovo punteggio di equlibrio, invece il terzo set si rivela un monologo delle padrone di casa che, alzano il livello di gioco, ingranano le “marce alte”, non voltandosi più indietro e lasciando solo le “briciole” ad un Soverato in difficoltà ed impotente davanti alla maggiore qualità delle avversarie. Il punteggio dice 25-12 a favore di Giaveno che si porta nuovamente in vantaggio. Nel quarto parziale il leit-motiv è lo stesso del precedente, ovvero Giaveno a metter le “marce alte” sin dall’avvio e l’Assitur che, praticamente, in balia dell’avversario, non riesce a reagire e si “consegna” subendo lo stesso identico punteggio del precedente parziale. Un altro sonoro 25-12 quindi in favore di Giaveno che pone i titoli di coda alla sfida e consegna il bottino pieno alla compagine piemontese che adesso guida la classifica con ben 6 punti di vantaggio su Crema e 7 su Loreto. L’Assitur invece, con questa sconfitta, perde un’altra posizione e scende al nono posto, complice la vittoria di Fontanellato che adesso conta un punto di vantaggio sulla squadra calabrese.

Pietro Mosella

fonte: http://www.soveratiamo.com

BANCA REALE YOYOGURT GIAVENO 3

ASSITUR C.E. SOVERATO 1

(25-16, 21-25, 25-12, 25-12)

GIAVENO: Mastrodicasa 10, Cester 1, Senkova, Angelelli, Molinengo (L), Aricò 21, Luciani 4, Corna 7, Veglia, Beier 13, Cvetanovic 16. Coach: Napolitano.

SOVERATO: Della Rosa, Boscacci 18, Lussana (L), Rotondo 3, Spaccarotella, Mautino 10, Moncada 2, Antonucci 1, Crozzolin 7, Glod 9. Coach: Breviglieri.

ARBITRI: Massimo Rolla e Luca Saltalippi.

NOTE: durata set 24′, 29′, 22′, 25′. Totale: 100′.

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CINQUEFRONDI – Sembra non conoscere fine la crisi della Fusion Volley Soverato che inanella la settima sconfitta consecutiva sul parquet della capolista Publiglobe Cinquefrondi e sprofonda al terz’ultimo posto in compagnia di Mymamy Reggio Calabria e Pallavolo Polistena. Non era sicuramente questa la gara da vincere per il sodalizio della presidentessa Daniele, vista la caratura dell’avversario e la differenza tecnica in campo ma, il lungo tunnel in cui si è incuneato il sestetto soveratese, inizia a preoccupare. Per ciò che riguarda la partita odierna, Mazzarelli e compagni hanno cercato di limitare i danni, consci del fatto che lo scoglio da superare era troppo grande. L’avvio di gara è equilibrato e si gioca punto a punto; tre errori consecutivi di Pisani, ed un paio di battute sbagliate, danno il via alla fuga dei locali che chiudono agevolmente il parziale con un sonoro 25-15. Il secondo set inizia invece con i padroni di casa del Cinquefrondi subito avanti di tre punti; la Fusion recupera sino al 9-9. Mazzarelli sbaglia in battuta, un paio di pallonetti dei locali danno il via alla nuova possibile fuga cinquefrondese, prontamente arrestata dai soveratesi. Di Resta in battuta sigla il 17-19 ospite prima che il sestetto di coach Pirrottina riacciuffi gli avversari sul 22-22 per poi chiudere di misura 25-23 e portarsi sul doppio vantaggio. A questo punto la partita appare molto in discesa per il Cinquefrondi che, in avvio di terzo set, prova subito ad andar via. La Fusion però dimostra di non averne più, appare poco lucida ed impacciata e si fa travolgere dalla qualità di gioco avversaria subendo un pesante 25-15 che chiude ogni discorso e consegna l’intera posta in palio al Publiglobe che mantiene così il primato solitario con cinque lunghezze di vantaggio sul Castrolibero. Per il Soverato invece, il match casalingo di domenica prossima con l’Autolandia Volley sesto in classifica sarà di fondamentale importanza per cercare di muovere la classifica ed uscire dalla crisi.

Pietro Mosella

fonte: http://www.soveratiamo.com

PUBLIGLOBE CINQUEFRONDI 3

FUSION SOVERATO 0

(25-15, 25-23, 25-15)

CINQUEFRONDI: Russo, De Fina, Colloridi, Di Marzo, Sardanelli (L), Brogna, Russo, Papasidero, Gerace, De Moja, Belcastro. Coach: Pirrottina.

SOVERATO: Daniele, Della Torre, Di Resta, Fontana, Gatto, Giglio, Mazzarelli, Palaia (L), Pisani, Scibilia.

ARBITRI: Antonino Richichi e Raffaele Moscato.

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SOVERATO – Pessima prestazione dell’Assitur Corriere Espresso Soverato che cede in appena 85′ di gioco, davanti al pubblico amico del “PalaScoppa”, subendo un netto 3-0 dal motivatissimo Cedat 85 San Vito dei Normanni impegnato nella lotta per non retrocedere. La compagine biancorossa non è stata quasi mai in partita dimostrandosi poco concentrata, senza determinazione e reattività ma, soprattutto, svogliata e confusionaria. Ciò ha reso più agevole il compito delle pugliesi che, assetate di punti e molto motivate, hanno approfittato nel migliore dei modi della giornata “nera” dell’Assitur per aggiudicarsi l’intera posta in palio ed allontanarsi dalla zona-retrocessione, distante adesso cinque lunghezze. Coach Breviglieri deve rinunciare alla centrale titolare Diomede infortunata e, in avvio di gara, schiera Moncada in regia, Boscacci opposta, Rotondo e Crozzolin centrali, Glod-Mautino in banda con Lussana libero. Dall’altra parte coach Lo Re parte con la diagonale formata da De Lellis e Radicheva, Travaglini eSegalina al centro, Lo Cascio e kovaceva in banda con Benato libero. L’avvio di gara è favorevole al Soverato che va via subito sul 7-3; ben presto però San Vito si rifà sotto ed arriva al secondo time-out tecnico in vantaggio per 14-16. Da questo momento in poi, Soverato si assenta dal parquet, falloso in tutti i fondamentali, arriva sino al 14-21. Breviglieri prova a cambiare inserendo Della Rosa in regia per Moncada; la mossa sortisce solo in parte gli effetti sperati con Soverato che rimonta sino al 21-23 prima di cedere 23-25 al più coriaceo San Vito. Nel secondo set si riparte con gli stessi effettivi d’inizio gara e l’avvio è equilibrato (8-7 al primo riposo forzato). L’Assitur prova un timido allungo sull’11-8 e coach Lo Re chiama time-out; alla ripresa però, le biancorosse sono avanti e si portano sul 16-13. Nelle ospiti rientra sul parquet Kovacheva per Izzo (subentrata per qualche punto in precedenza) e San Vito cambia marcia in attacco, approfittando anche della carente ricezione di Soverato e della poca reattività in difesa. Sul 17-19 coach Breviglieri fa entrare nuovamente Della Rosa in regia per Moncada ma le soveratesi continuano ad avere notevoli difficoltà in attacco e sul 18-21 il tecnico di casa è costretto a chiamare sospensione per cercare di riordinare le idee alle sue ragazze. Il Soverato di quest’oggi però è veramente la bruttissima copia di quello ammirato nel largo periodo della “cura Breviglieri” e San Vito chiude agevolmente sul 21-25 assicurandosi il doppio vantaggio. Nel terzo set ci si attende una reazione d’orgoglio delle padrone di casa che invece inizia peggio rispetto ai primi due parziale e vanno subito sotto 4-8. D’Ambros entra per Segalina per sfruttare la sua battuta, nel Soverato invece Antonucci rileva Mautino in difficoltà in ricezione ed in attacco; sul 9-14 Brevigliari cambia nuovamente regia inserendo Moncada per Della Rosa (aveva iniziato titolare il terzo set) ma la musica non cambia ed il 10-16 al secondo riposo forzato sembra quasi un segnale di resa. Sul 12-18 anche il pubblico sembra non crederci più, il Soverato appare confuso e non riesce a trovare efficacia in nessun fondamentale. Entra Spaccarotella per Rotondo in battuta ed il Soverato, trascinato dai muri e le giocate di Crozzolin (l’ultima ad arrendersi) recupera lo svantaggio tra lo stupore anche del pubblico di casa sino al 18-19. Un break di 3-0 di San Vito sembra spegnere ogni velleità di rimonta biancorossa (18-22), ma ancora Crozzolin ed un attacco out delle pugliesi riportano l’equilibrio sul 23-23. La rimonta però rimane solo una dolce illusione per le soveratesi che si arrendono al foto-finish 23-25 e chiudono mestamente una partita in cui hanno offerto una prestazione a dir poco mediocre contro una squadra non irresistibile. Adesso bisogna rimboccarsi le maniche perché, anche se la salvezza è ormai ad un passo, ci sono ben sette partite da disputare ed ultima parte di campionato da onorare. Coach Breviglieri, molto contrariato a fine gara per la prestazione offerta dalla sua squadra (avendone ben ragione), ed il suo staff-tecnico, avrà il suo bel da fare in settimana per riportare la concentrazione in un gruppo che nelle ultime due partite ha dato la sensazione di essere ormai quasi in vacanza.

Pietro Mosella

ASSITUR C. E. SOVERATO 0

CEDAT 85 SAN VITO 3

(23-25, 21-25, 23-25)

SOVERATO: Della Rosa 1, Boscacci 8, Lussana (L), Rotondo 3, Spaccarotella, Mautino 6, Moncada 2, Antonucci 1, Ihnatsiuk n.e., Diomede n.e., Crozzolin 11, Glod 15. Coach: Breviglieri.

SAN VITO: Radicheva 10, Travaglini 11, Di Cecca n.e., Segalina 10, Lo Cascio 7, D’Ambros, Izzo 1, Caputo, Carbone n.e., Kovacheva 15, Benato (L), De Lellis 2. Coach: Lo Re.

ARBITRI: Rita Bertolini e Antonio Licchelli di Reggio Emilia.

NOTE: durata set 28′, 27′, 30′.

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FONTANELLATO – Netta sconfitta per l’Assitur Soverato in terra emiliana. Svaniscono le flebili speranze play-off per la formazione soveratese. La squadra calabrese, giunta a questa trasferta con qualche problema, esce sconfitta per tre set a zero dal “Pala Liabel” di Salsomaggiore Terme ad opera del Terre Verdiane Fontanellato. La squadra di casa continua così a stupire in questa sua prima partecipazione in serie A2. Con qualche giocatrice non in perfette condizioni, la truppa di coach Breviglieri non è riuscita a conquistare punti in una gara che, già alla vigilia, si preannunciava difficile dovendo fare i conti contro una squadra che non molla mai e cha fa del collettivo la sua forza proprio come le biancorosse. Fontanellato ha schierato nel suo starting-six Valpiani in regia, Do Carmo opposta, Sestini e Lapi al centro, Rania e Manfredini in banda con Lunghi libero. Coach Breviglieri ha risposto con Moncada in palleggio (al rientro dopo un mese e mezzo), l’ argentina Boscacci opposta, Crozzolin-Diomede al centro, Mautino e Glod martelli con l’ex di turno Lussana nel ruolo di libero. L’avvio di gara è equilibrato ma, ben presto, Fontanellato allunga sull’ 8-4 al primo time-out tecnico per continuare a guadagnare punti ancora dopo (11-5) con l’ Assitur che fatica ad entrare in partita. Anche al secondo riposo forzato, la squadra di casa mantiene un vantaggio rassicurante sul 16-10. Il primo parziale è chiuso in scioltezza dalle locali sul 25-18. Nel secondo set entra Della Rosa (non al meglio) in regia per Moncada e le calabresi partono meglio anche se le ragazze di coach Botti sono avanti per 8-5. Sospinto dal pubblico di casa, così come accaduto nel primo parziale, anche in questa fase del set, la formazione locale riesce ad allungare sulle biancorosse, guadagnando un buon margine sul punteggio di 11-8. L’Assitur in ogni caso non molla accorciando fino al 11-10 con un buon break, costringendo al time-out coach Botti. Le biancorosse riescono a giocare meglio, nonostante le difficoltà fisiche di qualche giocatrice ma comunque gli errori non mancano in casa calabrese e Fontanellato ne approfitta per allungare nuovamente sul 16-12 prima e sul 20-14 poi. Il set a questo punto scivola via a favore di Sestini e compagne che vanno sul due a zero chiudendo ancora agevolmente sul 25-16. Anche l’andamento del terzo set vede Fontanellato avanti al time-out tecnico (8-6), con Soverato che tenta di star dietro alle emiliane per tentare di riaprire il match. Con un break di 4 punti il Soverato si porta sul punteggio di 8-10 prima di essere riacciuffato sulla parità (10-10). Al secondo time-out tecnico le padrone di casa sono avanti 16-12, ed hanno ormai in pugno il match. L’Assitur si mostra arrendevole e conclude la sua prova negativa subendo un altro severo parziale di 25-17 che pone i titoli di coda alla sfida. Vittoria meritata per le ragazze di coach Botti; per l’Assitur Soverato invece, una gara da dimenticare. In settimana si dovrà lavorare sodo per recuperare una condizione mentale ottimale oltre che fisica per affrontare con grande concentrazione il prossimo match interno che vedrà di scena al “PalaScoppa” la formazione pugliese della Cedat San Vito dei Normanni.

Pietro Mosella

fonte: http://www.soveratiamo.com

TERRE VERDIANE FONTANELLATO 3

ASSITUR C.E. SOVERATO  0

(25-18, 25-16, 25-17)

TERRE VERDIANE FONTANELLATO: Valpiani 5, Rania 10, Sestini 6, La Rosa n.e., Do Carmo 11, Martini 1 (L), Lunghi (L), Manfredini 14, Chantava n.e., Fabbri n.e., Perini n.e., Lapi 6. Coac : Luca Botti.

ASSITUR VOLLEY SOVERATO: Della Rosa 2, Boscacci 9, Lussana (L), Rotondo n.e., Spaccarotella (L), Mautino 6, Moncada 1, Antonucci 1, Diomede 3, Crozzolin 2, Glod 9. Coach: Marco Breviglieri.

ARBITRI: Fretta Elisa e Pristerà Rachela.

NOTE: durata set 22′; 24′; 28′.

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SOVERATO – Partita al cardiopalma al “PalaScoppa” decisa al foto-finish con la vittoria al tie-break (15-12) per l’Assitur Corriere Espresso Soverato tra il tripudio del pubblico, caloroso e numeroso come sempre, che ha accompagnato la rimonta delle biancorosse (trascinate dalla grande prova di Crozzolin) sull’Acqua Paradiso Busnago. Il match, valevole per la sesta giornata di ritorno del campionato di A2, si presentava ostico sulla carta e tale si è confermato sul parquet; le lombarde hanno venduto cara la pelle prima di arrendersi, disputando una buona gara, trascinate da una grande Soraia, che ha preso per mano la squadra portandola sino al tie-break. Coach Delmati deve fare a meno della centrale titolare Stacchiotti e schiera quindi in avvio Kim in regia, Soraia opposta, Bonetti e Lombardo in banda, Bellè e Bruno al centro con Alberti libero. Dall’altra parte consueto starting-six per Breviglieri con la diagonale formata da Della Rosa e Boscacci, Crozzolin-Diomede centrali, Glod e Mautino in banda, con Lussana libero. Prima del match, il pubblico di Soverato ricorda, con un lungo striscione (“La tua scomparsa ha lasciato tanto dolore, il tuo nome per sempre nel nostro cuore”), il “mitico” Michelino De Pace ad una anno dalla sua tragica scomparsa. Viene osservato anche un minuto di silenzio per ricordare le tre vittime in Afghanistan; subito dopo parte la gara con l’Assitur che approccia con il giusto atteggiamento e va avanti (8-4) al primo riposo forzato. Ben presto però, Busnago si rifà sotto, trascinato in attacco da Soraia, e sfruttando anche le difficoltà in ricezione di Soverato (soprattutto di Mautino). Al secondo riposo forzato c’è un solo punto di vantaggio per le calabresi. Sul 19-19 entra l’ex Rubini in battuta per Bellè; la mossa sortisce i suoi effetti perché Busnago ottiene un break di due punti che consente di allungare. Sul 21-24 le lombarde chiudono al primo set-point conquistando il primo parziale. Nel secondo set avvio equilibrato sino al 16-15; Spaccarotella entra per Mautino in difficoltà in ricezione. Sul 20-22 Busnago allunga sensibilmente, conquistandosi due set-point sul 22-24. Crozzolin con un muro ed un ace annulla entrambi i palloni del set e l’Assitur, chiudendo un break di 4-0, si aggiudica in volata il parziale pareggiando il conto. Il terzo set vede partire meglio le ospiti, brave a sfruttare le disattenzioni difensive delle biancorosse, potendo contare in attacco su una garanzia qual è Soraia. Al secondo time-out tecnico il punteggio dice 12-16; Soverato appare sempre in difficoltà, e si stacca sino al 12-18. Sembra fatta per le lombarde ma, una serie di muri di Glod e Crzzolin, e due ace, riportano sotto le biancorosse (18-19). L’altalenarsi di emozioni è però il leit-motiv di questo set; Busnago infatti, allunga nuovamente e chiude in scioltezza sul 20-25. Tutto da rifare per il Soverato, costretto quindi ad inseguire ancora nel quarto set. L’equilibrio che domina le battute iniziali di questo parziale, si protrae in pratica in maniera inoltrata, in un tourbillon di emozioni che diverte e scoraggia allo stesso tempo il caloroso pubblico. Fasi concitate della partita: si arriva sul 23-22 con Breviglieri che toglie Diomede (in difficoltà in quel frangente) ed inserisce Rotondo. L’Assitur si conquista il primo set-point proprio con la neo entrata ma, Bonetti, lo annulla con grande decisione. Crozzolin si guadagna il secondo set-point e le calabresi questa volta chiudono con un ace rimandando ogni discorso al decisivo tie-break per l’ennesima volta in stagione. Il “PalaScoppa” è una bolgia e lo spettacolo di emozioni che regalano le due squadre appagano non poco gli spettatori. I due tecnici si affidano ai consueti starting-six e la tensione nel decisivo quinto set si taglia a fette: avvio equilibrato che rispecchia l’andamento dell’intero match. Nessuna delle due squadre riesce a staccarsi e, al cambio di campo, l’Assitur è indietro di un punto (7-8). Boscacci mette giù un paio di palloni difficili ed importanti dalla seconda linea. Dall’altra parte Kim si affida a Soraia e Bonetti. Crozzolin e Diomede “sporcano” gli attacchi di Busnago ma il punteggio dice 10-10. Break di Soverato sul 12-10; Delmati chiama time-out ma, alla ripresa, l’Assitur allunga ulteriormente trascinata dalle centrali. Sul 14-10 ci sono ben quattro match-point. Busnago salva i primi due ma, sul terzo, Diomede con una grande fast mette i tioli di coda alla sfida ed il “PalaScoppa” libera tutta la sua gioia. Due punti fondamentali per la compagine del felicissimo presidente Matozzo, che rafforza il settimo posto e si avvicina proprio al Busnago, sesto con quattro punti in più delle joniche. Per Busnago, la settimana travagliata (per via delle penalizzazioni inferte dalla Commissione Giudicante per mancati adempimenti) termina con una sconfitta onorevole ed un punto conquistato al termine di una partita più che dignitosa disputata da Soraia e compagne. Per l’Assitur invece, una vittoria che consegna due punti e tanto morale prima della sosta del campionato.

Pietro Mosella

fonte: http://www.soveratiamo.com

ASSITUR C. E. SOVERATO 3

ACQUA PARADISO BUSNAGO 2

(21-25, 26-24, 20-25, 26-24, 15-12)

SOVERATO: Della Rosa 5, Boscacci 18, Lussana (L), Rotondo 1, Spaccarotella, Mautino 14, Procopio n.e., Moncada n.e., Antonucci n.e., Diomede 9, Crozzolin 18, Glod 13. Coach: Breviglieri.

BUSNAGO: Bruno 7, Comi (L2) n.e., Kim Mi Na 4, Lombardo 16, Rubini, Bonetti 19, Bellè 6, Alberti (L), Basso n.e., Bruzzone n.e., Soraia 26. Coach: Delmati.

ARBITRI: Tommaso Guerzoni di Ferrara e Gianluca Bertoletti di Roma.

NOTE: durata set 24′, 31′, 28′, 29′, 17′.

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