Come da pronostico non c’è stata partita stasera al “PalaScoppa”. La Lighthouse Trapani passa con facilità anche a Soverato. La capolista indiscussa del campionato di Dnc girone I fatica solo nel primo quarto, allorquando i ragazzi di casa tentano un primo e velleitario allungo. Trapani si fa sotto agguantando il pareggio sul 20-20 sul finale della prima frazione ed iniziando un assolo che durerà tutta la partita. Commentare i tre quarti successivi sarebbe riduttivo sia per la Ranieri International sia per i trapanesi che, ricordiamo, sono costretti a disputare questo campionato solo dalla burocrazia della Federazione Italiana Pallacanestro. La Pallacanestro Trapani, lo scorso anno, aveva conquistato di diritto e sul campo la promozione in seria A Dilettanti. Un campionato di vertice, quello 2010-2011, si era chiuso con la finale vinta ai danni di Ostuni con Ariel Svoboda top-scorer dell’incontro che scrive 20 sul tabellino. Durante l’estate la doccia fredda: l’iscrizione di Trapani alla A2 viene ritenuta irregolare e a nulla sono valsi i tentativi ricorsuali attuati nel pre-campionato. La Pallacanestro Trapani a luglio cambia anche “patron” da Vincenzo Garraffa le quote societarie passano nelle mani di Pietro Basciano che, stupito dalla passione di Trapani e dei trapanesi per la pallacanestro, decide d’investire nonostante la federazione “sbatta” la squadra dalla A2 alla C1. Basciano conferma per prima cosa “la stella” Ariel Svoboda e, con una serie di investimenti faraonici per la categoria, allestisce un “dream-team” per la quinta categoria nazionale. Nomi come De Gregori, Virgilio, Costantino, Di Gioia rappresentano un sogno irraggiungibile per qualsiasi compagine di Dnc. Trapani li mette tutti insieme e, di fatto, falsa il campionato attuale. Chiunque avesse velleità di promozione per quest’anno sportivo tira i “remi in barca” ed il resto del campionato si livella, inevitabilmente, verso il basso. Il resto è storia attuale. Trapani fa un campionato a se. Vince dovunque senza nessuna fatica. Si permette il lusso di far giocare anche poco Svoboda che però concede sprazzi di basket di altissimo livello quando calca il parquet. Vince, quindi, anche a Soverato senza macchiare il ruolino di tutto rispetto della Ranieri International in questo girone di ritorno. Nota di merito per il pubblico soveratese, presente in massa nonostante il pronostico avverso che, a fine partita, saluta entrambe le compagini con un applauso scrosciante. Nota di merito anche per il coach soveratese Totò Olivadoti che raggiunge i blasonati avversari a cena offrendo loro un vassoio di dolci che sugella il rispetto e l’amicizia verso una compagine superiore. Soverato come sempre ha dimostrato di essere una piazza che sa vivere lo sport anche di fronte ad una sonora sconfitta.
La Redazione
fonte: http://www.soveratiamo.com
Nuovo Basket Soverato 58
Pallacanestro Trapani 103
(20-20; 36-54; 50-80)
Nuovo Basket Soverato: Rizzo 10 (1/8, 1/3), Vani 9 (3/9, 1/1), Rotundo 6 (3/5, 0/2), Lo Giacco 12 (5/7, 0/8), Infelise 10 (4/8, 0/6), Mercurio 11 (3/5, 1/4), Masciari (0/1), Sarlo, Venuto ne. All. Olivadoti.
Pallacanestro Trapani: Virgilio 7 (2/3, 1/2), Svoboda 23 (4/7, 5/6), Imsandt 8 (2/4), Meschino 2 (1/6), Di Gioia 17 (6/11), Livera 2 (1/2), Costantino 9 (2/3, 1/5), Degregori 13 (4/6), Mollura 20 (4/5, 3/4), Castiglione 2 (1/1). All. Priulla.
Arbitri: Pietro Rodia e Giovanni Roca di Avellino.
Note: spettatori 500 circa. Tiri liberi Soverato 11/13, Trapani 19/22. Tiri da due punti Soverato 19/43, Trapani 27/48. Tiri da tre punti Soverato 3/24, Trapani 19/17. Rimbalzi Soverato 28 Trapani 47. Uscito per 5 falli Mercurio (Soverato).