SOVERATO – Finisce con l’amaro in bocca per l’Uesse Soverato la sfida con la Nuova Filadelfia valevole per il nono turno di ritorno del campionato di Prima Categoria girone C. La vittoria, per i padroni di casa, è svanita solo negli istanti finali dopo che l’arbitro ha decretato inspiegabilmente ben 7 minuti di recupero tra lo stupore generale, consentendo così agli ospiti di pareggiare, peraltro con un “gol fantasma” (la palla era entrata?), proprio negli ultimi secondi di recupero. Al “Baldassarre Sinopoli” si è giocato con un vento fortissimo che ha condizionato vistosamente la gara ma, l’arbitro Stella di Cosenza (negativa la sua prova), ha deciso di far giocare la partita. Nel primo tempo ha giocato a favore di vento la squadra ospite ma non ci sono state azioni degne di nota in quanto era praticamente impossibile imbastire una manovra pericolosa. Il gioco ristagnava a centrocampo e nessuna delle due compagini riusciva ad impensierire la difesa avversaria; il Filadelfia si dimostrava più intraprendente senza però concretizzare nulla d’importante. Si tentava di giocare palla a terra, vista l’impossibilità dei lanci lunghi per ovvie ragioni ma, il tutto, risultava comunque di difficile attuazione. Nella ripresa, il leit-motiv era sempre lo stesso, con il vento a farla da padrone e le due squadre impegnate a limitare i danni e a non correre rischi. Era l’Uesse a giocare in questa parte di gara a favore di vento e, alla mezz’ora, proprio su una palla spinta da “Eolo” nella metà campo avversaria, Carmine Altamura si avventava sulla sfera e, dopo aver superato il portiere in uscita, pur decentrato, riusciva a chiudere con un sinistro rasoterra nell’angolo opposto siglando il vantaggio dei locali. Nell’ultimo quarto d’ora si assisteva ad un forcing degli ospiti ma, l’Uesse Soverato si difendeva con efficacia senza correre particolari rischi. Si giungeva al 90′ e l’arbitro decretava 7 minuti di recupero, peraltro ingiustificati visto il numero delle sostituzioni e la mancanza di lunghe interruzioni durante la gara. Non succedeva nulla di trascendentale sino al 52′ quando, sugli sviluppi di un corner per gli ospiti, un colpo di testa in mischia di Caruso P. veniva salvato sulla linea (o forse no, chi può dirlo dalla tribuna?) da un difensore soveratese. L’arbitro, peraltro lontano dall’azione, dopo alcuni istanti di esitazione, indicava il centro del campo, assegnando quindi il goal e scatenando le proteste dei padroni di casa. Il match in pratica terminava qui con grande sconforto tra i locali per una vittoria che era praticamente ormai in tasca, mentre gli ospiti festeggiavano un pari ormai insperato. I soveratesi rimangono quindi ultimi, e vedono complicarsi ulteriormente la strada verso i play-out.
Pietro Mosella
fonte: http://www.soveratiamo.com
UESSE SOVERATO 1
N. FILADELFIA 1
UESSE SOVERATO: Scicchitano, Giannini F., Bono (13′ st Commisso), Guido, Corasaniti, Gidari (7′ st Pungillo), Gualtieri, Cosentino, Sirianni (34′ st Riitano), Viscomi, Altamura C. In panchina: Chiaravalloti, Ieraci, Altamura D., Caridi. All. Favarò.
N. FILADELFIA: Michienzi, Bartuca, Catanzaro, Orlando, Bilotta, Caruso P., Serratore, Bava, Caruso S. (27′ st Bonelli), Paonessa, Cavalieri (33′ st Anello). In panchina: Boragina, Bretti, Raffa, Palumbo. All. Barone.
ARBITRO: Stella di Cosenza.
MARCATORI: 30′ st Altamura C. (US), 52′ st Caruso P. (NF).
NOTE: vento forte che ha condizionato la partita. Ammoniti: Gualtieri, Viscomi e Commisso (US); Orlando, Catanzaro e Bava (NF). Rec. 2′ pt e 7′ st.
Rispondi