ASSITUR C.E. SOVERATO 1
POMI’ CASALMAGGIORE 3
(25-23, 19-25, 19-25, 15-25)
SOVERATO: Della Rosa 1, Boscacci 6, Lussana (L), Rotondo, Spaccarotella n.e., Mautino 5, Nesovic 16, Moncada 2, Antonucci n.e., Ihnatsiuk 5, Diomede 9, Glod 16. Coach: Montemurro.
CASALMAGGIORE: Lugli 7, Paris (L), Olivotto 6, Nardini 12, Giorgi, Tomasevic 17, Trabucchi n.e., Petrucci 3, Bertone n.e., Zago 14, Kucerova 11, Masotti n.e. Coach: Milano.
ARBITRI: Spinnicchia e Guarneri
SOVERATO – Seconda sconfitta consecutiva (la prima interna) per l’Assitur Soverato che fallisce, nel catino del “PalaScoppa”, l’appuntamento con la prima vittoria in campionato, rimanendo quindi ancora al palo in classifica. Dopo la brusca sconfitta della scorsa settimana a Loreto, ci si aspettava una reazione del sestetto di Montemurro che invece ha ceduto l’intera posta in palio alla neopromossa Casalmaggiore che ha meritato la vittoria dimostrando di poter ambire al ruolo di outsider del torneo. Le biancorosse hanno dimostrato ancora evidenti limiti in ricezione e difesa nonché mancanza d’intesa tra i reparti che, complice la rivoluzione attuata nel mercato estivo, tarda ad arrivare. Il match era partito sui binari dell’equilibrio anche se, le ospiti dell’acclamata ex, Lara Lugli, davano la sensazione di aver qualcosa in più sotto il profilo della determinazione e della reattività. Sul 20-23 per le ospiti sembrava chiuso il parziale ma Boscacci, entrata per Nesovic, dava la scossa alle compagne permettendo un recupero prodigioso che, con un break di 5-0, consegnava il primo set alle padroni di casa. Ciò, faceva sperare in una svolta (soprattutto a livello mentale) per il prosieguo del match delle soveratesi ma, nel secondo parziale, le cremonesi mantenevano sempre 2-3 punti di vantaggio sino a quando si staccavano definitivamente chiudendo agevolmente sul 19-25 pareggiando così i conti. Nel terzo set la strigliata di Montemurro, almeno in partenza, sembra avere i suoi effetti, Glod e compagne si portano in vantaggio anche se le ospiti non si staccano mai in maniera considerevole; sul 16-16, dopo un’alternanza nei vantaggi, è Casalmaggiore a comandare la gara, prendendo il sopravvento con i colpi di Tomasevic e Zago che consentono di aggiudicarsi il parziale con lo stesso punteggio del precedente portandosi in vantaggio per 2-1. A questo punto, Soverato con le spalle al muro, deve dimostrare di avere orgoglio e capacità di reazione ma l’inizio di set è disastroso, le lombarde si portano addirittura sul 7-16 al cospetto di un avversario che, in pratica, si “consegna” davanti all’incredulo pubblico del “PalaScoppa” chiudendo la sfida in maniera indegna con un severo 15-25. Adesso l’aria che si respira nell’ambiente è ancora più pesante e la posizione del tecnico Montemurro è sempre più in bilico; si attendono notizie ad ore sulle decisioni del presidente Matozzo che potrebbe concedere un ultima e decisiva chance al tecnico materano nella prossima gara a Crema oppure optare per l’esonero e ripartire con un nuovo tecnico che pare, comunque, sia stato già individuato.
Pietro Mosella
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